RAGAZZA SEGREGATA IN CASA, CIF DI AIELLO ALL’ATTACCO

“Un orrore, un obbrobrio a discapito della vittima e di tutti coloro che hanno subito violenze dirette e indirette”. Connie Della Sala, consigliera comunale ad Aiello del Sabato e Presidente della locale sezione CIF, Centro Italiano Femminile, commenta così il terribile fatto di cronaca che ha coinvolto la sua comunità.

Venerdì scorso, i carabinieri della stazione di Aiello del Sabato hanno trovato una ragazza di 20 anni chiusa in una stanza al secondo piano della casa in cui viveva con i genitori e gli altri fratelli. E’ stata la sorella della vittima a trovare il coraggio di denunciare tutto ai militari della locale stazione che hanno messo la parola fine all’incubo della ragazza, dopo indagini serrate e svolte nel massimo riserbo.

Una storia terribile che ha trovato conferma nelle indagini dei carabinieri che, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, hanno fatto scattare le manette ai polsi della donna di 47 anni. Denunciato anche il padre della vittima per il quale è scattato il divieto di avvicinamento alle persone offese e l’ allontanamento dalla casa familiare.

Della Sala parla di “corresponsabilità condivisa e diffusa, un fallimento istituzionale e di tutta la comunità. Una situazione di abbandono, di silenzio, di tolleranza divenuta normalità perdurante da anni, troppi anni. Una sensazione di frustrazione, di impotenza per chi non sapeva e non aveva consapevolezza. Una comunità di 4000 anime circa – continua – si macchia di un fatto tremendo, assurdo”.

Per la Presidente del Cif diventa fondamentale “prevenire queste situazioni, vigilare, denunciare”. Poi lancia un appello a Scuola, Parrocchia, Governance locale, Medici, Servizi Sociali, Associazioni, Gruppo dei Pari, amici e vicini “ad attivare una rete. L’ascolto, l’osservazione non devono essere relegati solo agli enti, ma a tutti”.

Altro elemento importante il ruolo della genitorialità, sempre più in discussione ed in bilico. “Come Presidente del Cif di Aiello Del Sabato continuo a ricordare la presenza del #Consultorio Cif Provinciale Avellino in via Vasto 29, un servizio aperto a tutti”.

“Come Rappresentante Istituzionale – aggiunge – confido nella giustizia ed invito a denunciare sempre e non sottovalutare mai nulla. Un plauso alla sorella che ha salvato denunciando i soprusi, di certo una scelta non semplice, un percorso combattuto e coraggioso. Sono vicina a queste ragazze come del resto a tutti i componenti. Il recupero deve essere garantito, è un diritto. Una madre che fa del male non esprime di certo la naturalità di un legame, andava essa stessa presa in carico. Aiello – conclude – si macchia di una corresponsabilità condivisa”.