GIAQUINTO (MONTORO): “GRANDE LAVORO DI SQUADRA CON IL CONSORZIO A5”
26 Gennaio 2021
“LA STANZA DEGLI ABBRACCI” ANTIDOTO ALLA SOLITUDINE DA COVID
2 Marzo 2021
Con 560 abitanti Sorbo Serpico è il più piccolo comune dei 28 che fanno parte del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5. “La condizione è quella di una piccola realtà di provincia dove il problema di uno diventa di tutti” ci racconta il sindaco Maria Teresa Fontanella.
Un piccolo paese dove le richieste di aiuto non mancano
Siamo una comunità di poche centinaia di anime, ma dobbiamo quotidianamente fare i conti con le difficoltà come accade altrove: le prime più importanti risposte da dare sono quelle che riguardano i Servizi Sociali. Abbiamo la fortuna di far parte di un Consorzio che non ci lascia mai soli. Il rapporto con il direttore Carmine De Blasio è di grande condivisione e collaborazione, così come fondamentale è l’apporto delle strutture e dei servizi messi a disposizione soprattutto in questi difficili mesi, in cui l’emergenza sanitaria e sociale causata dalla pandemia ha ancora di più fatto emergere condizioni di disagio economico.
Come ha inciso la pandemia sulla vostra piccola comunità?
Il Covid ha drammaticamente accentuato la povertà: il Comune ha erogato contributi, ma rilevante è stato poter contare sull’apporto dei servizi sociali per gestire al meglio una fase di grande sofferenza per tutti. Non sarà facile uscire da questa emergenza, ma la buona sinergia istituzionale è sicuramente un fattore di grande importanza.
Quali sono gli strumenti messi a disposizione delle famiglie e di chi, in particolare, ha vissuto e sta ancora patendo i maggiori disagi?
Abbiamo dovuto fare i conti da subito con la nostra popolazione di anziani e le continue richieste di aiuto. L’assistenza domiciliare garantita dal Telesoccorso ha sicuramente rappresentato una risposta efficace per arginare la solitudine. Fondamentali anche i servizi messi a disposizione nelle scuole per gli studenti con disabilità. Di particolare importanza per noi è inoltre il lavoro del personale specializzato impiegato presso il Centro Servizi: una volta alla settimana facciamo il punto della situazione e lavoriamo insieme alle soluzioni da dare ai problemi dei nostri minori, disabili ed anziani. Credo sia questa la strada giusta per ridurre al minimo i disagi e guardare, nonostante tutto, con fiducia al futuro.
