PAGANO: L’EMERGENZA COVID HA MOLTIPLICATO LE SITUAZIONI DI CRISI
11 Gennaio 2021
SPINA: EDUCATORI RIFERIMENTO PER SCUOLE E FAMIGLIE
11 Gennaio 2021
Vincenzo Tomeo coordina, nell’ambito del Consorzio A5, il servizio di psicologia territoriale gestito quotidianamente, nel comprensorio di competenza (che abbraccia 28 comuni), insieme ad altri quattro professionisti, Anna Giannattasio, Laura Sasso, Roberta Zollo e Maria Luisa Petruzzo. Il gruppo di lavoro può contare inoltre sul supporto di altri otto professionisti selezionati grazie ai Fondi di Contrasto alla Povertà. “Seguiamo tutte le fasce d’età e qualsiasi tipo di problematica psichica”, precisa Tomeo. “In via prioritaria ci occupiamo del sostegno alle famiglie e, quindi, di tutte le conflittualità che ne derivano. Su mandato del Tribunale, sia ordinario che minorile, interveniamo per la valutazione delle capacità genitoriali o, più operativamente, in forza di un decreto specifico. “Siamo presenti anche nelle scuole del nostro territorio, sia con attività che riguardano l’intera classe che con progetti individuali, sui quali collaboriamo anche con i neuropsichiatri e, naturalmente, gli insegnanti di riferimento”.
Vincenzo Tomeo
Cosa è successo nei lunghi mesi del lock down? Siete riusciti a garantire i servizi essenziali?
Cosa è successo nei lunghi mesi del lock down? Siete riusciti a garantire i servizi essenziali?
Per arginare gli effetti negativi del lock down ci siamo subito organizzati con un numero verde, attivo tutti i giorni, per andare incontro ad ogni tipo di disagio. Le richieste di aiuto, soprattutto all’inizio, erano legate essenzialmente a stati di ansia, stress e depressione, fenomeno tutt’altro che raro. Siamo diventati in poche settimane un riferimento importante per decine e decine di famiglie che spesso contattavano il numero verde anche solo per avere informazioni di carattere generale sull’evoluzione della pandemia, sulla particolare situazione che stavamo vivendo.
Molte famiglie si sono ritrovate a gestire in casa situazioni molto delicate.
Molte famiglie si sono ritrovate a gestire in casa situazioni molto delicate.
Sì, purtroppo è così. Le restrizioni imposte a tutti i livelli hanno complicato non poco la nostra azione. Abbiamo comunque portato avanti un’attività continua di supporto alle famiglie per la gestione di situazioni di crisi di pazienti psichiatrici. Abbiamo anche stilato un vademecum proprio per guidarle in un momento particolarmente complesso, in cui si trovate di fronte a situazioni nuove e non certo facili da affrontare.
E con le scuole?
E con le scuole?
Nei lunghi mesi dell’emergenza Covid abbiamo operato in stretta sinergia con le scuole per tenere sotto controllo i picchi di stress e paura dei bambini, in molti casi oltremodo preoccupati da una situazione assolutamente eccezionale e in continua evoluzione. E’ stato, come facilmente intuibile, complicato gestire l’ansia e la preoccupazione legate ad un presente di paura e un futuro quantomai incerto. Sempre in collaborazione con la scuola, abbiamo operato quotidianamente, e in maniera mirata, per mantenere sempre vivo il senso di socialità e condivisione nonostante la Dad e la lontananza fisica dalla scuola e dai compagni. Un impegno notevole che abbiamo portato avanti mantenendo sempre vivo il contatto anche con le famiglie, fondamentali per la gestione delle tante problematiche create dalla pandemia.
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