PROGETTO ITIA: L’IRPINIA DEL VINO CREA NUOVO LAVORO
23 Novembre 2021LUCIANO: LAVORO ALLE DONNE PER FERMARE LA VIOLENZA
25 Novembre 2021“Quando inizio a scrivere so da dove parto, ma non so mai dove arrivo. Mi piace far vivere i miei personaggi, scoprirne i sentimenti, gli aspetti caratteriali. E’ come se mi mettessi alla finestra a vedere quello che succede nella mia storia”.
“L’amore degli altri” (edizioni Albatros Magazine) è il titolo dell’opera prima di Francesca Bufano, educatrice, counsellor e formatrice in tecniche di narrazione autobiografica con una passione sconfinata per la scrittura, coltivata fin da bambina. Nel 2011 entra tra gli undici finalisti del premio “Fabrizio De Andrè” e viene selezionata per l’antologia “Saper leggere il libro del mondo” con la poesia “Vite inconciliabili”.
Vive a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, con suo marito e il cane Faber. “Il mio libro è ispirato ad una storia vera, che ho reinterpretato e modificato, cambiando anche la storia e il destino dei personaggi”. Tra i temi trattati c’è anche la violenza sulle donne, “che nel mio romanzo è più psicologica che fisica”, precisa l’autrice. Una tematica sempre tristemente attuale, soprattutto nella settimana caratterizzata dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Francesca prova a spostare l’attenzione anche sugli uomini.
“La cronaca ci porta a guardare solo il triste destino delle donne, ma sarebbe opportuno – precisa – che cercassimo di occuparci anche del recupero di certi uomini, magari preventivamente. Focalizzare l’attenzione anche sugli uomini violenti e pericolosi, vuol dire mettere in salvo le donne e, magari, andare a modificare certi comportamenti. La violenza sulle donne è diventato un fenomeno sociale che richiede nuove misure e politiche mirate, rivolte anche agli uomini. Sono prima di tutto loro – incalza la scrittrice – a dover cambiare. E invece, ancora oggi, le donne sono lasciate troppo spesso sole in questa drammatica battaglia”.
Durante la scrittura del suo romanzo, Francesca è entrata in contatto con l’Associazione “Nonseisola” di Battipaglia che ha di fatto “adottato” il libro e condiviso con l’autrice alcune presentazioni. “Jean Paul Sartre – precisa la scrittrice – diceva che lo sguardo degli altri ci reifica. L’esperienza più emblematica di questa condizione possiamo viverla in ascensore. Quanti di noi si sono trovati a condividere quella cabina con qualcuno e hanno abbassato lo sguardo per non incrociare quello dell’altro? Gli altri ci restituiscono nella nostra concretezza o peggio nella nostra nudità”.
“L’amore degli altri” prova a raccontare questo attraverso le storie dei suoi protagonisti, come Adriana, che si sente emotivamente distante rispetto alla morte del padre e cerca nella psicoanalisi una risposta al panico che tenta di impadronirsi della sua vita, e Sergio, un uomo che solo nella vita di strada sembra aver trovato un po’ di pace. E, ancora, Isabella che si era allontanata dal proprio paese in cerca di nuove opportunità e finisce col precipitare nell’inferno di una vita coniugale basata sull’inganno e la violenza.
“E’ il racconto di una famiglia molto diversa da quelle che vediamo in pubblicità, una delle tante famiglie vere che vivono per un lungo periodo sotto lo stesso tetto, ma non si conoscono. Chi è vittima e chi carnefice?”, si chiede la scrittrice. “L’onere di rispondere a questa domanda non spetta né a chi scrive né a chi legge questa storia, la risposta è dentro ogni personaggio. L’amore che restituiamo agli altri è solo una parte dell’amore che abbiamo ricevuto. Non bisogna mai chiudersi in se stessi e dimenticarsi degli altri”, conclude.
“L’amore degli altri” è disponibile su Amazon e le principali librerie on line.